La scuola e gli insegnanti rappresentano la dimensione sociale della vita dei bambini; i genitori rappresentano quella familiare.
Non sempre i punti di vista sullo stesso bambino convergono e questo può creare tensioni tra la famiglia e la scuola perché l’una valuta il bambino nel contesto gruppale, l’altra invece cerca di preservarne l’unicità.
Con queste premesse è ovvio che queste due sfere differiscano tra loro ma entrambe sono indispensabili per permettere al bambino di raggiungere i suoi compiti evolutivi. Come affrontare il colloquio con i genitori arrabbiati e malcontenti? Cosa dire, come dirlo e cosa non dire? Come preparare un colloquio che già si prospetta “teso”?